sabato 16 maggio 2009

La giornata decisiva

Le squadre sono quasi pronte.

E' una giornata che sarà memorabile: le ultime dai campi danno molti allenatori nervosi e che tentano di lasciare le carte coperte fino alla fine per non dare vantaggi agli avversari.

Dopo un viaggio estenuante, anche se svoltosi in business class, il ForzaLavezzi decide di affrontare la capolista con il classico 433, con il trio Amauri Pazzini Zalayeta, sperando che il Pazzo non abbia le pile scariche dopo la finale di Coppa Italia e che gli altri due vincano i ballottaggi e possano giocare. Molto più tranquillo sembra il capolista, che si può permettere di schierare il trio delle meraviglie Cavani Ibra Divaio, lasciando in panchina un Plasmati che sfrutterà l'Olimpico di Torino deserto per segnare a Buffon. Scontro comunque molto equilibrato che vedrà sulla corda i due allenatori fino a domani sera dopo il posticipo.

Il Fannullone, che da tempo ha perso il vizio di annunciare la propria squadra in anticipo, ha gravi problemi di formazione: spera che Ancelotti schieri Pato, che Denis Denis giochi e che Iaquinta non si faccia soffiare il posto da Del Piero: Samagor giocherà almeno per il pareggio che gli darebbe la salvezza matematica, potendo contare sulla ritrovata vena di Jovetic e sugli spunti di Pellissier.

Molto nervosismo nello spogliatoio del Rutto, costretto a giocare con un 352 e a poter contare solo sulla magnifica coppia Gilardino - Quaglia. Di fronte avrà il Tanque che per l'ennesima volta da fiducia a Rolandinho Bianchi e spiera che el Nino Sanchez metta in crisi la difesa del Milan stasera.

Il Presidente chiude il campionato continuando a contare sulla Roma di Totti e Vucinic: sembra che anche lui voglia vendere la squadra ad una cordata svizzera ma queste sono discussioni che troveranno spazio sui giornali a partire da lunedì prossimo. Di fronte avrà il Mortirolo di Capece che, tra un festeggiamento e l'altro per la nascita del nipote si è ricordato di presentare la squadra, lasciando in campo Milito e non dimenticandoselo in tribuna.

Pochi dubbi di formazione per gli All Blacks, che già dall'inizio della settimana avevano solo il dubbio sul modulo da schierare, decidendosi alla fine e schierando il 433 con Del Piero in attacco, sperando che possa trovare spazio domani.
Elia, tranquillo dopo un campionato esaltante, gioca sul velluto e conta sulla necessità del Tir si salvare il Lecce, e su un orgoglioso Doni sempre capace della zampata vincente.

Manca meno di un quarto d'ora all'inizio, ci collegheremo nuovamente per darvi degli aggiornamenti dai campi!

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